Dopo aver annunciato la Prima strategia per i diritti umani, il Presidente egiziano Abdel Fattah Al-Sisi ha annunciato l’inaugurazione del più vasto complesso carcerario d’Egitto in “stile statunitense”, in risposta alla stretta degli Stati Uniti e alle condizioni poste sugli aiuti militari
Qualche giorno fa accennavamo alla risposta di Ankara alle “provocazioni” greche nel Mediterraneo Orientale e, in particolare, all’accordo fra Atene e Parigi di reciproca protezione. La situazione sembra stazionaria su alte frequenze, tanto che qualche analista, dal giornale turco “Hürriyet” – uno
Le donne rurali in Ue costituiscono meno del 50% della popolazione rurale totale e rappresentano il 45% della popolazione economicamente attiva. La loro importanza nell’economia rurale è fondamentale anche se non ancora del tutto riconosciuta ma che, se lo fosse, potrebbe contribuire
Nonostante le diatribe interne e le ingerenze da parte di attori esterni, i preparativi per le elezioni presidenziali travolgono il Presidente somalo Farmaajo in una spirale di incertezze e alleanze precarie
L’Asean deve risolvere con urgenza la crisi in Myanmar per evitare che le conseguenze possano ricadere sull’intera regione, esacerbando divisioni già presenti al suo interno
A pochi giorni dalle elezioni legislative gli iracheni sono nuovamente scesi nelle strade per protestare contro la corruzione delle classi dirigenti
Negli ultimi quattro giorni, ben 150 aerei cinesi hanno sorvolato i cieli di Taiwan. E, nelle ultime ore, si è svolto a Zurigo il colloquio tra Yang Jiechi, il funzionario di più alto grado della diplomazia della diplomazia cinese, e Jake Sullivan,
Il 2021 UN Report on the right of privacy in the digital age esprime le preoccupazioni del Commissariato ONU per i diritti umani circa l’impatto negativo che può derivare dall’uso “improprio” e “difettoso” dei dati da parte dei sistemi d’intelligenza artificiale (IA)
Arriva con una settimana di scarto dall’accordo fra Parigi e Atene la risposta di Ankara, che dal cuore dell’Europa ripropone i propri diritti nel Mediterraneo Orientale
Le elezioni federali per il rinnovo del Bundestag ci consegnano tracce di sostanziale continuità nella traiettoria geopolitica della Repubblica Federale Germania (Rfg) e nel suo rapporto vitale con gli Stati Uniti. Lasciando verosimilmente insoluta la “questione tedesca” che accompagna l’Europa dal 1871.