Dallo scorso 20 settembre i rapporti tra Kosovo e Serbia sono sempre più tesi: dopo la scelta di Pristina di non accordare più l’ingresso alle automobili con targa serba nei propri territori, Belgrado si è dichiarata pronta ad intervenire – anche militarmente
Con il ritiro delle truppe occidentali dall’Afghanistan, la Kosovo Force (KFOR) è diventata la più grande operazione della NATO, con un numero di Paesi partecipanti in continua crescita; tra questi, i Balcani occidentali cercano di assicurarsi la stabilità dell’area, nella speranza di aumentare il
Le contraddizioni e i fallimenti delle missioni di pace: analisi giuridica o morale?
La crisi afghana tocca da vicino anche i Balcani, che possono sfruttare la situazione per stringere accordi e affermarsi a livello internazionale. Tuttavia, non è da escludere che la questione potrebbe dar vita a numerose criticità nel breve e nel lungo periodo
Il 29 Luglio scorso, in conclusione del forum economico di Scopje, i rappresentanti di Macedonia del Nord, Albania e Serbia hanno firmato gli accordi per dare avvio ad “Open Balkan”, l’iniziativa, fino ad oggi denominata “mini Schengen” che vuole concedere entro il
“ Per questi Paesi continuare ad essere geograficamente parte integrante del continente europeo senza esserne, poi, membro, (in aggiunta all'assenza di un reale tentativo di risoluzione dei problemi interni legati alle divisioni etniche e religiose), una crescita economica sarà sempre più difficile,
Le elezioni parlamentari in Albania sono state competitive, ma il partito al potere ha goduto dei vantaggi derivati dai progetti avviati precedentemente. L'opposizione non è riuscita ad attirare abbastanza elettori indecisi preferendo concentrarsi sui presunti brogli. Tuttavia, le elezioni sono state abbastanza
[et_pb_section fb_built=”1″ _builder_version=”3.22.3″][et_pb_row _builder_version=”3.22.3″ background_size=”initial” background_position=”top_left” background_repeat=”repeat”][et_pb_column type=”4_4″ _builder_version=”3.0.47″][et_pb_text _builder_version=”3.0.74″ background_size=”initial” background_position=”top_left” background_repeat=”repeat”] La crisi di governo che ha preso piede in Kosovo dopo le dimissioni a luglio del primo ministro Ramush Haradinaj, ha prodotto diversi scompensi istituzionali a Pristina. La crisi,