Il Paese dei Cedri sta attraversando molteplici crisi, per le quali, al momento, non si intravede una via d’uscita. La crisi del settore energetico è esemplificativa della terribile condizione in cui riversa il Paese ed è diretta conseguenza dell’inefficienza e della corruzione
Si assiste a prove di dialogo tra Arabia Saudita ed Iran. Fino a poco tempo fa, ciò sarebbe stato impensabile, ma la de-escalation giova ad entrambi gli attori regionali per meglio perseguire i propri obiettivi
Israele e Iran continuano ad accusarsi a vicenda. Si tratta di una retorica altamente aggressiva, volta a vicendevole delegittimazione
Grazie alla pandemia, la Cina sta estendendo la sua influenza nel Medio Oriente, rischiando di sostituire la tradizionale presenza statunitense.
Biden ha più volte ribadito la volontà di ritornare al JCPOA. Avvicinarsi all’Iran permette di contenere un attore molto più attivo a livello regionale: la Turchia.
In Israele la campagna di vaccinazione è da record. Resta da vedere se il successo avrà una ricaduta positiva sul primo ministro Netanyahu alle prossime elezioni.
Per anni è stata esaltata la cosiddetta resilienza libanese, ossia la capacità di sopravvivere nonostante le molteplici crisi esterne ed interne. Ora, però, ha dimostrato il suo fallimento.
La Cina sta oscurando il ruolo di potenza egemone nella regione MENA, tradizionalmente appartenuto agli Stati Uniti.
Vision 2030 è piano ambizioso, ma anche molto rischioso, la cui implementazione è ulteriormente messa a rischio dalla pandemia e dalla crisi dei prezzi del petrolio.
A distanza di dieci anni, la rivoluzione egiziana, che portava con sé grandi aspettative, rimane un ricordo lontano.