[et_pb_section fb_built=”1″ _builder_version=”3.22.3″][et_pb_row _builder_version=”3.22.3″ background_size=”initial” background_position=”top_left” background_repeat=”repeat”][et_pb_column type=”4_4″ _builder_version=”3.0.47″][et_pb_text _builder_version=”3.0.74″ background_size=”initial” background_position=”top_left” background_repeat=”repeat”] Mercoledì sera il presidente Reuven Rivlin ha incaricato Benjamin Netanyahu, il leader del partito di destra Likud, di provare a formare il prossimo governo israeliano, dopo che gli sforzi
[et_pb_section fb_built=”1″ _builder_version=”3.22.3″][et_pb_row _builder_version=”3.22.3″ background_size=”initial” background_position=”top_left” background_repeat=”repeat”][et_pb_column type=”4_4″ _builder_version=”3.0.47″][et_pb_text _builder_version=”3.0.74″ background_size=”initial” background_position=”top_left” background_repeat=”repeat”] Le elezioni in Israele sono terminate. Secondo i risultati ufficiali (a scanso di sorprese) la prossima Knesset avrà questo aspetto: l’Alleanza centrista Blu e Bianca al primo posto con
[et_pb_section fb_built=”1″ _builder_version=”3.22.3″][et_pb_row _builder_version=”3.22.3″ background_size=”initial” background_position=”top_left” background_repeat=”repeat”][et_pb_column type=”4_4″ _builder_version=”3.0.47″][et_pb_text _builder_version=”3.0.74″ background_size=”initial” background_position=”top_left” background_repeat=”repeat”] Il 17 settembre Israele andrà alle elezioni. Per la seconda volta in un anno (terza se si considera le amministrative di gennaio) gli elettori israeliani saranno chiamati alle urne
[et_pb_section fb_built=”1″ _builder_version=”3.22.3″][et_pb_row _builder_version=”3.22.3″ background_size=”initial” background_position=”top_left” background_repeat=”repeat”][et_pb_column type=”4_4″ _builder_version=”3.0.47″][et_pb_text _builder_version=”3.0.74″ background_size=”initial” background_position=”top_left” background_repeat=”repeat”] Nella giornata di giovedì il primo ministro Netanyahu volerà a Sochi, sulle rive russe del Mar Nero, per incontrare il presidente della Federazione russa Vladimir Putin. Il vertice di
Un caso di cronaca nera sta scuotendo la Palestina e sta portando la gente in piazza in una protesta che fa emergere il profondo stato di insoddisfazione all’interno dell’opinione pubblica e delle giovani generazioni. Israa Gharib 21 anni, è stata uccisa, alla
Quella appena trascorsa è stata una settimana piuttosto turbolenta per lo stato ebraico. Tra un escalation nel conflitto di prossimità con l’Iran e i suoi proxies che si vuole prossimo e il ricomponimento delle forze politiche nel fronte interno, Netanyahu ha dovuto
Nella giornata di ieri è giunta la notizia che le forze armate che fanno riferimento al governo, riconosciuto a livello internazionale, del presidente Abd Rabbih Manṣūr Hādī avrebbero riconquistato i punti cardini della strategica città meridionale di Aden. Le forze armate, patrocinate
Resta altissima la tensione nella striscia di Gaza il giorno dopo un attentato terroristico che ha colpito le forze di polizia controllate da Hamas. L’organizzazione islamista ha imposto un coprifuoco, dichiarato lo stato di emergenza e sta procedendo ad arrestare diverse decine
Il 23 agosto dell’anno 1514 (919 in ambito islamico) sul campo di Cialdiran (Iran nord – occidentale) due imperi si confrontarono in una battaglia dall’alto valore storico e simbolico. Quel giorno di fronte troviamo due anime all’interno del frastagliato universo islamico, due
Nel contesto multipolare mediorientale la Giordania costituisce ad un oggi un affascinante anomalia. Paese disegnato a tavolino dai desiderata occidentali, quadrante di terra prevalentemente desertica inserita a cuneo all’interno di una realtà costantemente in agitazione è reduce da decenni di travagliata costruzione