Il 15 Febbraio una serie di missili sono stati lanciati contro una base militare vicino all’aeroporto di Erbil, la capitale del Kurdistan Iracheno. La sede attaccata ospita le forze di coalizione internazionale guidate dagli USA che, dal 2005 ad oggi, aiutano a
On February 1st, 2004, two suicide attacks targeted the Kurdistan Democratic Party (KDP) and the Patriotic Union of Kurdistan’s (PUK) headquarters, injuring around 130 people and killing 120. The attacks happened right when party leaders were celebrating the beginning of Eid and
Il mese di gennaio è un periodo molto importante per le donne del Kurdistan. Ricorda l’anniversario dell’uccisione di Sakine Cansiz, brutalmente giustiziata a Parigi nel 2013 insieme ad altre due donne membri del movimento femminista curdo e del Partito dei Lavoratori Curdo
2020 began with the killing of Iranian General Qassem Soleimani on Iraqi soil, marking the beginning of new tensions between the United States (US) and Iran. Notwithstanding Covid-19, Iran still wishes to avenge the death of their top official, threatening the US
Spesso viene riportato come fare il giornalista in zone di guerra sia estremamente pericoloso e difficile, ma ciò che invece risulta essere ancora più complicato è fare giornalismo in regioni dove la libertà di espressione e parola non sono una libertà.
Dopo anni di convivenza pacifica, il governo regionale del Kurdistan (KRG) ha iniziato a introdurre misure contro i membri del Partito dei Lavoratori Curdo (PKK) nascosti tra le loro montagne. Infatti, molti appartenenti al PKK hanno trovato asilo nel KRG, celandosi nel
[et_pb_section fb_built=”1″ _builder_version=”3.24.1″ custom_margin=”0px||” custom_padding=”0px||”][et_pb_row _builder_version=”3.25″ background_size=”initial” background_position=”top_left” background_repeat=”repeat” custom_margin=”0px||” custom_padding=”0px||”][et_pb_column type=”4_4″ _builder_version=”3.25″ custom_padding=”|||” custom_padding__hover=”|||”][et_pb_text _builder_version=”4.5.4″ _module_preset=”default” hover_enabled=”0″] La recente crisi economica in Iraq, dovuta all’abbassamento dei prezzi del petrolio, alla pandemia globale da Covid-19 e all’intensificarsi degli scontri contro lo Stato
[et_pb_section fb_built=”1″ _builder_version=”3.24.1″ custom_margin=”0px||” custom_padding=”0px||”][et_pb_row _builder_version=”3.25″ background_size=”initial” background_position=”top_left” background_repeat=”repeat” custom_margin=”0px||” custom_padding=”0px||”][et_pb_column type=”4_4″ _builder_version=”3.25″ custom_padding=”|||” custom_padding__hover=”|||”][et_pb_text _builder_version=”4.5.4″ hover_enabled=”0″] Mentre i leader della comunità internazionale mandano tweet e congratulazioni al nuovo presidente-eletto USA Joe Biden, la situazione in Yemen viene ancora una volta dimenticata.
[et_pb_section fb_built=”1″ _builder_version=”3.24.1″ custom_margin=”0px||” custom_padding=”0px||”][et_pb_row _builder_version=”3.25″ background_size=”initial” background_position=”top_left” background_repeat=”repeat” custom_margin=”0px||” custom_padding=”0px||”][et_pb_column type=”4_4″ _builder_version=”3.25″ custom_padding=”|||” custom_padding__hover=”|||”][et_pb_text _builder_version=”4.5.4″ hover_enabled=”0″] Ankara, insieme ad Islamabad ed a altri paesi mediorientali, ha da poco deciso di boicottare l’acquisto di prodotti francesi in seguito alle dichiarazioni del Presidente
[et_pb_section fb_built=”1″ _builder_version=”3.24.1″ custom_margin=”0px||” custom_padding=”0px||”][et_pb_row _builder_version=”3.25″ background_size=”initial” background_position=”top_left” background_repeat=”repeat” custom_margin=”0px||” custom_padding=”0px||”][et_pb_column type=”4_4″ _builder_version=”3.25″ custom_padding=”|||” custom_padding__hover=”|||”][et_pb_text _builder_version=”4.5.4″] Negli ultimi anni si è visto come la Turchia abbia cercato di aumentare le sue sfere di influenza, agendo in Libia, in Siria, e anche in