Lo scorso 14 febbraio il Kosovo, chiamato a eleggere nuovamente il proprio Parlamento, si è colorato con il rosso del partito Vetëvendosje di Albin Kurti. Un risultato che sembra prospettare l’inizio di una nuova fase nella vita del Paese, o – quantomeno
Da mesi il Montenegro è attraversato da proteste e scontri a causa della nuova legge sugli edifici di culto. Un movimento che sta facendo riaffiorare dissidi che si speravano superati con la fine delle guerre di Jugoslavia – primo fra tutti, lo
Le recenti immagini dei migranti congelati nel campo di Lipa, così come le foto dell’incendio che ha devastato Moria lo scorso settembre hanno riacceso l’interesse mondiale sulla cosidetta Balkan route, dopo anni di apparente tranquillità. Qual è la reale situazione della rotta
Il 15 novembre 2020 Maia Sandu è stata eletta sesto Presidente della Repubblica di Moldova, la prima donna a ricoprire tale carica. Da allora, ha compiuto alcuni passi per mostrare di essere fortemente intenzionata a rispettare i punti del suo programma elettorale
Quando si parla di Balcani, è facile identificare l’interesse internazionale di alcuni attori specifici, quali l’Unione Europea, la Russia e la Turchia. Tuttavia, è impensabile non porre sulla scacchiera un ulteriore concorrente: gli Stati Uniti. E con l’elezione di Joe Biden quale
ROMANIA, TRA RESISTENZE SOCIALISTE E RITORNI DELL’ULTRA-DESTRA. QUALE IL FUTURO NELL’UNIONE EUROPEA?
Le recenti elezioni romene hanno disatteso molti dei prognostici ipotizzati dagli analisti di tutto il mondo.
Gli attentati che hanno recentemente colpito la Francia e l’Austria hanno riportato all’attenzione generale la paura del terrorismo jihadista internazionale; una paura che negli ultimi anni era – invece – via via scemata: il sedicente Stato islamico, infatti, tra il 2018 e
[et_pb_section fb_built=”1″ _builder_version=”3.24.1″ custom_margin=”0px||” custom_padding=”0px||”][et_pb_row _builder_version=”3.25″ background_size=”initial” background_position=”top_left” background_repeat=”repeat” custom_margin=”0px||” custom_padding=”0px||”][et_pb_column type=”4_4″ _builder_version=”3.25″ custom_padding=”|||” custom_padding__hover=”|||”][et_pb_text _builder_version=”4.5.4″ _module_preset=”default”] Giovedì 5 novembre, il presidente kosovaro Hashim Thaçi ha indetto una conferenza stampa, durante cui ha annunciato le proprie dimissioni, in seguito alla conferma di
[et_pb_section fb_built=”1″ _builder_version=”3.24.1″ custom_margin=”0px||” custom_padding=”0px||”][et_pb_row _builder_version=”3.25″ background_size=”initial” background_position=”top_left” background_repeat=”repeat” custom_margin=”0px||” custom_padding=”0px||”][et_pb_column type=”4_4″ _builder_version=”3.25″ custom_padding=”|||” custom_padding__hover=”|||”][et_pb_text _builder_version=”4.5.4″ hover_enabled=”0″] Lo scorso marzo, con la scusa di un necessario incremento dei controlli sugli spostamenti di persone in forza delle misure anti-Covid, la regione autonoma della
[et_pb_section fb_built=”1″ _builder_version=”3.24.1″ custom_margin=”0px||” custom_padding=”0px||”][et_pb_row _builder_version=”3.25″ background_size=”initial” background_position=”top_left” background_repeat=”repeat” custom_margin=”0px||” custom_padding=”0px||”][et_pb_column type=”4_4″ _builder_version=”3.25″ custom_padding=”|||” custom_padding__hover=”|||”][et_pb_text _builder_version=”4.5.4″ hover_enabled=”0″] Lo scontro nella regione del Nagorno-Karabakh (autoproclamata Repubblica dell’Artsakh) appare di giorno in giorno più complicata. Nonostante, la firma di un accordo di pace, le