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Lo scorso 18 Maggio partiva dal porto di Sabetta (penisola di Yamal) in direzione porto di Tangshan (Cina) la Christophe de Margerie per testare la possibilità di anticipare di quasi due mesi la stagione del traffico di gas naturale liquefatto lungo la Northern Sea Route.
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Di solito le acque polari vengono solcate dagli enormi cargo trasportatori di gas naturale liquefatto nel periodo che va dalla metà di Luglio a Novembre, quando determinate condizione atmosferiche e lo strato di ghiaccio non troppo spesso lo permettono. Ma quest’anno la Russia ha deciso di lanciare un test, che sembra aver avuto esito positivo, per poter allargare la finestra di navigazione lungo la ormai sempre più battuta Northern Sea Route. Addirittura al 18 Maggio, infatti, risale la partenza della Christophe de Margerie che dal porto di Sabetta è partita alla volta di Tangshan per la consegna di gas naturale liquefatto. Dopo aver incontrato nel mare di Kara una rompighiaccio a propulsione nucleare, la Christophe de Margerie ha percorso in soli dodici giorni e senza problemi le 2500 miglia nautiche lungo le quali lo strato di ghiaccio è più spesso e nasconde più insidie. Il 31 Maggio varcava lo stretto di Bering per entrare nell’Oceano Pacifico.
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Il Ceo di Novatek (principale azionista con il 50.1% del progetto di Yamal per la lavorazione di gas naturale) Leonid Mikhelson assieme al presidente e Ceo di Sovcomflot (operatore della Cristophe de Margerie) Igor Tonkovidov si dicono estremamente soddisfatti del risultato del viaggio sottolineando come esso rappresenti un importante passo in avanti verso la realizzazione del reale potenziale della Northern Sea Route. Infatti, nonostante le condizioni estreme per buona parte dell’anno e la ridotta velocità di crociera necessaria per percorrerla, questa rotta rappresenta comunque una importante scorciatoia tra il Nord russo e la Cina rispettto alle tradizionali vie di collegamento. La costruzione di altre quattro rompighiaccio a propulsione nucleare è già in corso per poter estendere e sfruttare al massimo la finestra di tempo che va da Maggio fino a Gennaio. L’ampliamento del periodo in cui sarà possibile trasportare gas naturale liquefatto lungo la Northern Sea Route è un tassello di fondamentale importanza per una piena valorizzazione dell’enorme progetto di sfruttamento di gas naturale nella penisola di Yamal. Infatti il progetto, lanciato nel 2013, che vede la collaborazione di Total (20%), della China National Petroleum Corporation (20%) e del Silk Road Fund (9.9%) ha una capacità annuale di 16.5 milioni di tonnellate. I risultati positivi di questo test non devono però illudere sulle difficoltà e la fragilità che l’Artico nasconde, testimoniate del disastro avvenuto solo poche settimane fa nella Siberia Settentrionale.
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